Amaranto, proprietà e benefici

L’ Amaranto è un concentrato di proteine (circa il 13-14%)! Le sue proteine sono considerate “complete” perché contengono anche la lisina, un amminoacido quasi assente nei cereali.

La lisina è uno dei nove amminoacidi essenziali dei quali il corpo ha bisogno per funzionare correttamente. Questi però non possono essere prodotti autonomamente dall’organismo. La lisina favorisce la salute della cartilagine e dei tessuti, incrementa la produzione di collagene e aumenta la densità ossea.

Molte leggende della cultura giapponese, cinese e indiana indicano l’ amaranto come un alimento indispensabile per vivere a lungo e in salute.

Gli antichi Romani avevano una particolare attenzione verso l’amaranto perché pensavano tenesse lontana la sventura e l’invidia!

Il suo enorme potenziale nutraceutico

• non contiene grassi saturi
• è povero di sodio
• è completamente privo di glutine, quindi adatto a chi soffre di celiachia.

E’ importante inoltre sottolineare che l’amaranto, essendo a base di fibre insolubili, aiuta a combattere la stitichezza. E’ particolarmente utile quindi a chi soffre di problemi intestinali.

Garantisce anche un ottimo apporto di ferro, calcio (più di tre volte la quantità media contenuta negli altri cereali), fosforo e magnesio, vitamine dei gruppi B e C.

La scienza

Alcuni studi di biologi molecolari del Messico nel 2008, segnalano all’interno dell’amaranto la presenza di un peptide chiamato lunasin che sembra essere utilissimo nella prevenzione del cancro, del diabete e di malattie cardiache o ictus.

In aggiunta a queste potenzialità, negli ultimi 10 anni in Canada hanno continuato studi e approfondimenti su questa pianta, dimostrandone la forte potenziale anti-colesterolo, grazie alla presenza di fitosteroli. La loro efficacia a questo scopo infatti è ormai ampiamente dimostrata da numerosi studi sia sperimentali che clinici. Il loro impiego viene proposto anche in alcune linee-guida per la prevenzione delle malattie cardiovascolari, come ad esempio in quelle recenti della Società Europea per l’Ateroscleresi (EAS) che ne consiglia l’assunzione in associazione ad una dieta sana, per ridurre il livello del colesterolo LDL. Come si evince  parliamo di alimenti davvero importanti e che non possono più mancare nella nostra alimentazione.

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Cosa aspettate … iniziate a curarvi anche mangiando.