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Finocchietto selvatico. Proprietà e benefici

24/03/2016

Il finocchietto selvatico è un’erba aromatica diffusa nel Centro-sud Italia, dall’intensa fragranza simile alla liquirizia.

 

Considerato una pianta medicinale nella cultura tradizionale cinese e dagli antichi egizi, il finocchietto selvatico si è poi diffuso in Europa trovando fortuna principalmente in cucina, dove viene utilizzato per insaporire carni, contorni e minestre.

Ma questa pianta profumatissima ha numerose proprietà benefiche:

  • é un  vero e proprio “giacimento” di sali minerali, vitamine e oli essenziali benefici, con proprietà tonificanti simili a quelle dell’aneto, a cui è simile.
  • il finocchietto selvatico è spesso utilizzato per il trattamento di coliche e aerofagia dovute alla cattiva digestione: l’alto contenuto di anetolo aumenta il suo potere carminativo.

La bevanda di semi di finocchietto

  • ha un piacevole aroma e facilita la digestione
  • elimina dolcemente i gas accumulati, soprattutto a causa di una masticazione frettolosa
  • si consiglia anche di bere l’infuso prima del ciclo mestruale: regolarizza il flusso e tonifica l’utero
  • riduce l’appetito e disintossica costituendo un valido alleato durante regimi dietetici controllati.

Per preparare l’infuso basta lasciare un cucchiaino di semi di finocchietto in infusione per 30 minuti in una tazza da 250 ml di acqua, si filtra e si beve (si possono dimezzare i tempi di infusione se vengono pestati i semi).


Nessun alimento può essere paragonato alla canapa per il valore nutritivo. Mezzo chilo di semi di canapa fornisce tutte le proteine, gli acidi grassi essenziali e la fibra necessari alla vita umana per 2 settimane.